Nell’ultimo post ti ho parlato dei 3 errori più comuni – e gravi – che un’agenzia immobiliare o un costruttore può commettere sul proprio sito web.
Uno dei 3 errori era questo:
“Realizzare il sito secondo il proprio gusto personale anziché per l’utilità dei clienti che devono usarlo.”
Abbiamo visto che, al contrario, il sito può aiutare a produrre maggiori contatti (e quindi vendite) se viene progettato per il cliente. A tal proposito una frase di Steve Jobs rende l’idea:
“non dobbiamo organizzare il negozio intorno ai prodotti, ma intorno a quello che la gente vuole fare”
Steve Jobs si riferiva agli Apple Store, durante la fase di progettazione. Tornando a noi, il punto è proprio questo: un sito dovrebbe essere costruito attorno a questo concetto. In sostanza, un sito web per essere davvero utile ai suoi utenti (solo così potrà tornare utile anche al titolare!), dovrebbe trovare risposta a questa domanda: “cosa vogliono gli utenti dal mio sito?”
Ovviamente, se la risposta è la più semplice, veloce e precisa, l’obiettivo viene raggiunto più facilmente.
Perché tutto questo preambolo?
Sii paziente che ora ci arrivo…
(a proposito, mi fa molto piacere la tua fame di sapere, complimenti! 😀 )
Ti ho parlato di questo particolare errore che viene commesso nella realizzazione di un sito web immobiliare perché è strettamente collegato alla scoperta che ho fatto sui siti immobiliari, grazie a questo software, di cui ti parlerò a breve.
Questo software, mi ha dimostrato in maniera lampante che, spesso, ciò che il titolare dell’agenzia vorrebbe che gli utenti del suo sito vedessero, non coincide con quello che vogliono veramente!
Come faccio a dirlo?
Ora ti spiego. Oltre ad analizzare i dati di un software di web anatlyics (come google analytics) che ti permette di vedere le statistiche del tuo sito web, esiste un altro tool chiamato Heatmap (o mappa di calore) che ti permette di registrare i movimenti del mouse – che generalmente segue quelli degli occhi – sul tuo sito web.
E’ un po come “spiare” gli utenti che navigano sul tuo sito. E’ come stargli dietro le spalle e guardare “cosa fanno” sul tuo sito.
Ecco una immagine di esempio di questo software.
Come puoi vedere con i tuoi occhi, su questa home page (si tratta di un sito web realizzato dalla mia Web Agency, Justimmobili) ci sono delle macchie che da un debole verde passano al giallo e poi al rosso. Ecco, dove c’è il rosso c’è maggior “movimento”. Considera che queste mappe di calore vengono generate sulla base di più utenti. Quindi quello che vedi sulla pagina è una media, una fotografia dei movimenti, che più utenti, in sessioni differenti, hanno fatto sul sito.
A questo punto ti chiederai, oltre il software che si, è interessante, dov’è la scoperta?
Ho scoperto che, sul tuo sito puoi mettere gli immobili più belli, con le foto migliori, nella parte più alta e importante del sito e, nonostante ciò, gli utenti, andranno per la maggior parte sempre lì, sul motore di ricerca del sito (fondamentale nel sito di una agenzia immobiliare) per andare direttamente e nel modo più veloce a vedere – se ci sono – quei pochi immobili che potrebbero realmente interessargli sul tuo sito web.
E, il motore di ricerca del sito, è lo strumento che permette di fare questa cosa: mostrare all’utente ciò che gli interessa, nel modo più veloce. O pensavi che chi atterra sul tuo sito, si mette di santa pazienza a leggere tutti e 100/200 gli annunci che hai caricato per arrivare a quello che gli interessa? Se lo pensi, hai un problema.
La prova del Nove
La prova del 9 poi, l’ho avuta confrontando una serie di siti immobiliari realizzati (fortunatamente, avendo una web agency specializzata in siti immobiliari, ho a disposizione molti dati e casi studio per ottenere indicazioni importanti come questa). Ho scoperto che, spostando il box della ricerca immobili, in qualsiasi posizione (a destra della home page, a sinistra, in orizzontale, in verticale ecc…) il “fuoco” dei navigatori andava sempre li, sul motore di ricerca.
Mi piacerebbe sapere – con un tuo commento – se anche tu, hai realizzato il tuo sito tenendo conto di questo aspetto – cosa vuole l’utente – e, se anche tu, usi le heatmap per scoprire cosa guardano maggiromente i navigatori del tuo sito.
Questo è solo l’inizio…
Ad ogni modo, questo è solo uno degli aspetti che dovresti conoscere per progettare un sito immobiliare efficace. Conosco le difficoltà di chi, come te, di mestiere fa un’altra cosa, diversa dal Programmatore o Web Designer ma, per capire come va fatto – a livello concettuale – un sito immobiliare efficace, non devi essere un esperto web, ti basta conoscere i principi di base – come quello che hai visto in questo post – che fanno del tuo sito, un sito efficace.
Per aiutare persone come te, che per mestiere vendono case e, allo stesso tempo, necessitano di un sito che funzioni sul serio, ho ideato il corso: Siti Immobiliari Effiaci. Grazie a questo corso potrai comprendere, con un linguaggio semplice e chiaro, come progettare il tuo sito immobiliare nel migliore dei modi.
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Leggi anche >> I 7 Problemi di un sito Immobiliare (e come risolverli per renderlo efficace)
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2 replies to "Cosa Ho Scoperto sui Siti Immobiliari Grazie ad un Software Gratuito."
Sei veramente the best
grazie
Grazie a te Letizia 😉